I primi a scoprirlo furono i Maya, che lo consideravano il cibo degli dei e lo bevevano in tazze, diluito con acqua e aggiunta di spezie, ma appena gli spagnoli guidati dal loro condottiero Hernán Cortés sbarcarono sulle coste orientali del Messico, lo portarono in Europa. In Italia il primo luogo in cui giunse fu la Sicilia, ai tempi protettorato spagnolo e da lì ben presto si diffuse nel resto della penisola italiana. Stiamo parlando del cioccolato o theobroma, cibo degli dei, di cui gli Aztechi andavano ghiotti. “Una tazza di questa preziosa bevanda consente ad un uomo di sopportare un’intera giornata, senza prendere altri cibi” così scriveva Hernán Cortés nel 1549 in una lettera indirizzata all’imperatore Carlo V raccontando le proprietà energetiche del cioccolato, cibo-bevanda e conforto per il cervello e lo stomaco. Ebbene sì: il cioccolato fa bene alla salute! Ha un bassissimo livello di colesterolo e contiene lipidi di origine vegetale, flavonoidi e antiossidanti che esplicherebbero effetti benefici all’apparato cardio-vascolare, senza parlare poi delle sostanze psicoattive che riducono gli stati di ansia e di depressione. Conoscerlo Come si riconosce un buon cioccolato? Il cioccolato non è tutto uguale, le differenze sono di ricetta ma anche di materia prima: […]